14 dicembre 1978
LA FEDE SENZA LE OPERE E' MORTA
Scrivi fratello don Ottavio, sono don Enrico.
Tu sai che Noi, che non siamo più come voi condizionati dal tempo e dallo spazio vi siamo tanto vicini, ma se non siete voi i primi a chiamarci, pur essendo tutti membri dello stesso Corpo Mistico, non possiamo metterci in comunicazione con Voi;
la ragione è ovvia e ti è stata già ampiamente spiegata, ma repetita juvant!
Don Ottavio tu credi a tutto questo così come vi ho creduto io in Terra e questo tuo credere ci ha reso possibile tradurre in realtà pratica il Dogma della Comunione dei Santi, mentre molti purtroppo, pur professando questa fede, non la vivono affatto per cui è come se non credessero, in quanto " la Fede senza le opere è morta ".
Sulla gravissima Crisi di fede di cui è affetta la Chiesa tu hai già scritto tanto da poter dire che ne è quasi tutta avvolta dal Vertice alla base per cui non ti devi meravigliale se parlando di cose riguardanti la Fede molti non ti capiscono, non ti possono capire!
Come potrebbe capirti un cieco nato se gli parli di colori di cui non ha la minima idea?
Non dimenticale mai l'analogia che intercorre tra ciò che avviene in campo materiale e spirituale!
Nella Chiesa oggi impera la cecità
Crisi di Fede vuol dire vita " materializzata " " ateizzata "; per questo Satana che con la fedele collaborazione della sua chiesa ha fatto tutti gli sforzi possibili per raggiungere questa meta tanto agognata, visto che il suo folle sogno è quasi raggiunto è più che mai deciso ad arrivare fino in (p. 153) fondo e rabbiosamente quindi moltiplica i suoi attacchi soprattutto contro coloro che sono decisi a contrastargli il passo e in modo particolarissimo contro coloro che non vogliono solo conservare l'inestimabile patrimonio della fede in se stessi, difendendola e accrescendola nei propri cuori, ma cercano anche di proteggerla nei fratelli contro tutti i suoi assalti.
Fratello don Ottavio tu non capisci quelli che ti si avventano contro solo perchè sei fedele alla Fede e altrettanto loro non capiscono te che non li capisci!
Ciò che per noi è la cosa più naturale e normale di questo mondo come la consolante e stupenda realtà della Comunione del Santi, per loro è inconcepibile solo il pensarla!
Come vedi un contrasto completo.
Noi crediamo fermamente alla realtà dei Sacramenti come segni efficaci della Grazia... per loro la Grazia non esiste... quindi i Sacramenti non conferiscono un bel niente!
Noi crediamo fermamente alla Presenza reale di Cristo " vivo " nell'Eucarestia per loro l'Eucarestia non è niente più di un simbolo quindi...
Sai come crisi di Fede voglia dire cecità e come questa cecità oggi imperi nella Chiesa e le conseguenze sono le più disastrose, infatti i Maestri prescelti per propagandare la Fede, la Vita soprannaturale e la Verità, hanno disertato in massa e sono passati al campo nemico facendosi promotori di eresie e di menzogne....
per questo ti spiano, ti seguono, ti odiano e stanno tramando, ma non temere perchè non potranno far nulla di più di quello che sarà loro permesso per il bene tuo e della Chiesa;
non ti stupire perchè siete su due sponde opposte, avanti quindi, tra roveti e spine sì, ma sempre avanti!
Non ti ha detto Lui all'inizio della tua missione " figliolo hanno tacciato Me di pazzia, mi hanno rivestito con la veste che era il simbolo della pazzia perchè non dovrebbero fare altrettanto con te se vuoi essere veramente un Mio Ministro che mi segue ovunque "? (p. 154)
Abbi piena e assoluta fiducia in Lui sai che non delude mai !
Che altro vuol dire Sacerdozio se non Calvario, Croce e anime da redimere?
" Beati coloro che saranno perseguitati a causa della Giustizia, non dimenticarlo mai fratello, perchè questo è un sommo privilegio di cui bisogna gioire.
E' vero che tu soffri già tanto ma non dimenticare che sei stato preavvertito di tutto, ti è stato detto che la tua sofferenza è in un crescendo continuo, ma ti è stato anche innumerevoli volte detto che Chi salva è Lui e che Lui ai suoi prediletti oltre la partecipazione al Suo Regale Sacerdozio unisce anche la partecipazione al Suo stato di Vittima, cioè di vero Corredentore.
Non ringrazierai mai abbastanza Dio di averti prescelto per questa missione nella Sua Chiesa;
io pure fui un SacerdoteVittima;
tu hai visto fin'ora solo la mia sofferenza in terra ma un giorno ti sarà concesso di vedere l'altro lato della medaglia cioè il bene fatto e le anime salvate per tutta l'eternità ma che altro vuol dire Sacerdozio se non Calvario, Croce e anime da redimere?
Guarda come sono pochi i Sacerdoti veramente santi che ascendono dietro di Lui il loro quotidiano calvario incompresi e perseguitati da coloro che li dovrebbero difendere ma contempla quante anime potranno salire alla gloria del Paradiso.
Guarda anche la marea degli altri Sacerdoti che con la Fede hanno perso di vista la santità della loro missione sacerdotale e della loro incomparabile missione di " vittima " e vedi cosa ne ha fatto di loro il Nemico!
Fratello don Ottavio non dimenticare che la morte non recide la vita che anzi continua in Lui Autore della Vita.
Ti benedica Dio Uno e Trino. (p. 155)